Città (92.447 ab.) del Perù, capoluogo del
dipartimento omonimo. È situata a 2.814 m s/m., nella Cordigliera Blanca
(Cordigliera centrale), sul fiume omonimo. •
Econ. - Si producono cereali, patate, tabacco. Centro di produzione della lana e
del cotone, è sede di industrie tessili, conciarie, del rame e di
raffinerie. • St. - In origine, apparteneva alla
tribù dei Conchuco, che nel XII sec. si erano opposti alla conquista da
parte degli Incas. La loro resistenza fu, poi, vinta da Tupac Yupanqui,
all'epoca della sua marcia su Quito. Nel 1533 vi si svolse il dramma dell'ultimo
Inca, Atahuallpa, incarcerato e poi giustiziato da Pizarro, insieme ad altri
membri della famiglia imperiale. Nel 1882 la città subì un
tentativo di invasione da parte dei Cileni; dopo un aspro combattimento, in cui
morirono moltissimi dei difensori della città, i nemici vennero respinti.
• Arte -
C. è famosa soprattutto
per la sue peculiari ceramiche, divise in cinque fasi, l'ultima delle quali
corrisponde all'epoca incaica: essa viene detta di
stile corsivo per i
motivi a linee sottili che la decorano. ║
Dipartimento di C.
(33.318 kmq.; 1.343.501 ab.): si estende nella parte centro-settentrionale del
Paese e confina a Nord con l'Ecuador. Il territorio, delimitato a Est dal fiume
Marañón, è prevalentemente montuoso e culmina nella sua
sezione meridionale nel monte Coán (4.333 m). Per quanto concerne le
attività economiche, il dipartimento di
C. fa riferimento
soprattutto al capoluogo.