Primogenito di Adamo ed Eva. Geloso del fatto che Dio
preferisse Abele, suo fratello, lo uccise, come si narra nella
Genesi
(4,1-16). Egli fu, perciò, condannato a errare maledetto per la terra,
segnato da un marchio d'infamia, ma pure di salvaguardia col quale il Signore
intese proteggerlo da ogni vendetta umana. Poiché Abele era pastore e
C. coltivatore, si può vedere nel contrasto fra i due fratelli, un
simbolo della lotta tra tribù nomadi e popoli agricoli, lotta che si
riscontra in molte leggende e miti delle età primitive.