Nome di una ex provincia dell'Etiopia occidentale, in parte
corrispondente all'antico Regno omonimo, che, prima della riorganizzazione
amministrativa del 1994-95, aveva quale capoluogo Gimma. Abitata da popolazioni
Sidama, fu nel XIV sec. sede di un forte Stato monarchico. L'esplorazione della
zona è in parte dovuta al missionario italiano Guglielmo Massaia e,
successivamente, ad Antonio Cecchi e Giovanni Chiarini. Nel 1897 il
C.
venne attraversato dalla seconda spedizione africana di Bottego. A partire dal
1897 entrò a far parte dell'Impero etiopico. Si tratta di un territorio
montuoso (monte Holla, 3.686 m) e con un terreno estremamente fertile, ricco
d'acqua (fiumi Gogeb, Ghiccia, Omo) e di boschi. L'economia indigena è in
gran parte basata sull'agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, cotone,
caffè) e sull'esportazione di caffè. Le credenze religiose della
popolazione sono divise tra Islamismo e Cristianesimo di tipo
copto.