Nel linguaggio, la modulazione della voce nell'abbassarsi o
rallentarsi prima di ciascuna pausa. • Mus. -
Successione di accordi con un senso di conclusione o di passaggio a un nuovo
brano musicale. Nel 1700 si chiamò
c. un passaggio lasciato dal
compositore all'arbitrio del cantante o del suonatore. Nell'800 però
questo passaggio venne scritto dal compositore o da altri, e non più
lasciato alla fantasia dell'esecutore. • Cin. -
Numero di fotogrammi ripresi in un secondo. Generalmente nei film sonori la
c. è di 24 fotogrammi al secondo, ma vi sono anche
c. di
12, 16 e 48 fotogrammi.