Ministro ufficiale dell'arte divinatoria. In Roma esisteva
un collegio di
a. istituito da Numa (secondo altri da Romolo). In origine
erano 5: divennero 15 al tempo di Silla e 16 al tempo di Cesare. Il loro
osservatorio era situato sull'
arce capitolina da dove attendevano il
responso degli dei, manifestato dal volo e dal canto degli uccelli o dai
fulmini. Altri auspici erano tratti da accidenti fortuiti (lo starnuto, il
ronzio delle orecchie, ecc.), dal modo di beccare dei polli sacri, dai fenomeni
celesti (le comete, ecc.). Loro insegna era un bastone ricurvo detto
lituo. Furono aboliti da Teodosio verso la fine del IV sec.
d.C.