Regione (3.808 kmq; 3.523.407 ab.) storica e amministrativa
della Grecia. Capoluogo: Atene. È formata dalla penisola triangolare che
si estende tra il golfo di Egina, il canale di Euripo e il golfo di Petali a Sud
e ad Ovest; a Est è bagnata dal Mar Egeo.
• Geogr. - Il territorio, in gran parte
montuoso, è caratterizzato da rilievi di origine calcarea a Nord e
cristallina a Sud. Tra i principali ricordiamo il monte Pentelikon, famoso
già in tempi antichi per le sue cave di marmo, e la catena dell'Imetto.
Si distinguono quattro pianure: quella di Triasia, di Atene, di Maratona e di
Oroppo. Le precipitazioni sono scarse e i corsi d'acqua hanno tutti carattere
torrentizio. Il clima mediterraneo determina la presenza di una vegetazione
bassa sempreverde (arbusti spinosi sparsi irregolarmente), di colture di
cereali, della vite e dell'olivo nelle pianure, mentre le alture sono per lo
più aride. • Econ. - Caratteristica
è l'apicoltura, che viene regolarmente e ampiamente praticata fin dai
tempi antichi (famoso è il miele dell'Imetto). Le risorse economiche sono
date, più che dall'agricoltura, dall'industria mineraria (zinco, piombo,
ferro nella zona di Laurion, bauxite presso Eleusi) e dall'estrazione del marmo,
che fin dall'antichità venne usato per la costruzione dei maestosi
monumenti di Atene. Un notevolissimo introito economico è dato dal
turismo. • St. - Anticamente l'
A. si
identificava con il territorio della città di Atene, confinante per due
terzi con il mare e per un terzo con il resto della Grecia attraverso il Parnete
e il Citerone, che costituiscono i rilievi più alti della regione.
L'
A. non costituì tuttavia un'unica entità politica, ma fu
suddivisa in molti piccoli Stati indipendenti. Territorialmente, essa appariva
divisa in regioni, di cui le principali erano: la
Pedias (Pianura), vasta
e fertile pianura, comprendente Atene, irrigata dal Cefiso e dall'Ilisso; la
Diacria (Montagna), zona montagnosa del Nord e del Nord-Est; la
Paralia (Litorale), zona costiera abitata prevalentemente da marinai e
pescatori; la
Mesogea (Entroterra), pianura di Sud-Est. La regione fu
abitata sin da tempi antichissimi da tribù di stirpe ionica. Gli abitanti
furono inizialmente riuniti in una dozzina di villaggi indipendenti; quattro di
questi formarono poi una
Tetrapoli, mentre Atene incominciò la sua
opera di conquista, che culminò con la creazione del più vasto
Stato unitario della Grecia centrale. Con la riforma di Clistene (508-507 a.C.)
l'
A. venne divisa, seguendo il criterio delle cosiddette
trittie
(ogni tribù costituita da tre distretti scelti nelle tre regioni
principali).
Cartina dell'Attica