Famiglia bizantina, originaria di Filadelfia in Anatolia,
che regnò su Bisanzio fra il 1185 e 1204. Cominciò ad acquisire
importanza grazie al matrimonio di
Costantino Angelo (secc. XI-XII) con
Teodora Comnena, figlia di Alessio I Comneno, imperatore di Bisanzio. Questa
parentela consentì agli
A. l'accesso ad alte cariche di corte,
mentre da uno dei quattro figli di Costantino,
Andronico che si
impossessò del trono con la forza, derivò la linea di imperatori
succeduti ai Comneni. Nel 1185 diventò imperatore
Isacco II
Angelo, che fu però deposto dieci anni dopo dal fratello
Alessio
III Angelo, rimasto sul trono fino al 1203. In quest'anno, con l'aiuto dei
crociati, Isacco recuperò il titolo e vi associò il figlio
Alessio IV. Nel 1204, però, in seguito alla dissoluzione
dell'impero bizantino sull'onda delle crociate e alla nascita dell'impero latino
di Costantinopoli, gli
A. si ritirarono in Epiro. Da un altro figlio di
Costantino, infatti,
Giovanni, origina la linea di
A. che
regnò in Epiro fino al 1318;
Teodoro Angelo nel 1222 si fece
incoronare anche imperatore di Tessalonica, titolo che rimase alla famiglia per
circa un ventennio.
Tommaso (m. 1318) fu l'ultimo despota dell'Epiro. Gli
A. strinsero legami di parentela con varie casate principesche dei
Balcani, con i Paleologhi, gli Svevi e gli
Angioini.