(in ebraico
Amôs: colui che porta un fardello). Uno dei dodici profeti minori
della tradizione ebraica. Pastore e agricoltore, si dedicò
all'attività profetica presso Betel, nel regno di Israele, dove regnava
allora Roboamo II.
A. si scagliò con veemenza contro
l'indebolimento dei costumi e la contaminazione religiosa, ma la sua azione
"sovversiva", in quanto condotta da uno straniero in Israele, fu denunciata al
sovrano. La mancanza di testi non permette di conoscere ulteriori particolari
biografici di
A. (n. Tekoa VIII sec. a.C.). ||
Libro di A.: prima
raccolta letteraria del profetismo in Israele; suddiviso in nove capitoli,
è scritto con stile popolare, forte nei toni dell'invettiva contro le
depravazioni del costume e del culto, risoluto nella proposta di rinsaldare
l'Alleanza tra Dio e il popolo eletto. Gli esegeti ritengono che le parti
rilevanti del libro siano direttamente di
A., o di qualche scriba a lui
vicino, mentre l'inizio, alcune parti centrali e l'intero epilogo sarebbero
interpolati.