Superordine di artropodi chelicerati, appartenenti alla
classe degli aracnidi. Sono invertebrati di piccole dimensioni, le cui misure
variano generalmente da alcune decine di micron ad alcuni millimetri; presentano
un corpo tondeggiante o ovalare, più raramente vermiforme, non segmentato
e ricoperto da un tegumento, che può essere duro o molle e presentare
pigmentazione. L'apparato digerente è formato da bocca, faringe, esofago
e intestino; il cuore è assente o molto ridotto; il sistema nervoso
centrale si concentra nella parte più anteriore del corpo. I principali
organi di senso sono costituiti da peli tattili impiantati sul corpo e sulle
zampe; l'organizzazione degli occhi è alquanto primitiva. La riproduzione
degli
a. è sessuata, benché si conoscano anche delle specie
partenogenetiche. Diffusi su tutta la Terra, si rinvengono in ambienti marini,
di acqua dolce e terrestri; una parte di essi conduce vita libera, predando su
altri organismi o nutrendosi di vari materiali organici, ma nella maggioranza si
tratta di parassiti di vegetali e animali, uomo compreso. Possono causare danni
notevoli all'ospite; vi sono specie (in particolare, quelle riferibili alle
zecche) in grado di veicolare malattie infettive anche gravissime.