Microbiol. - Genere di schizomiceti eubatteriali saprofiti,
appartenenti alla famiglia Azobatteriacee, capaci di fissare l'azoto
atmosferico, sintetizzando azoto proteico dalla forma elementare di
quest'ultimo. Questi microrganismi si presentano in forma ovoidale o a
bastoncello e possono anche raggiungere dimensioni notevoli, fino a 6 µ di
lunghezza e 3 di larghezza; inoltre, essendo dotati di un certo numero di
flagelli peritrichi, sono mobili. Gli
a., aerobionti e gramnegativi, sono
diffusi in tutti i continenti ed hanno il loro habitat sia nelle acque (come la
specie
Azobacter agilis) sia nei suoli fertili, che siano poco acidi o
neutri (come la specie
Azobacter chroococum). Tuttavia, essendo batteri
aerobi, la loro localizzazione nei terreni è possibile solo negli strati
superficiali; nel caso di terra molto lavorata, però, gli
a.
possono spingersi fino a 40-50 cm di profondità. Non si conosce ancora
dettagliatamente il loro complesso ciclo di sviluppo, tuttavia si sa che esso
necessita di sostanze organiche e sali minerali (in particolare potassio, ferro,
boro e molibdeno).