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Avvoltoio.

Nome comune di vari generi di uccelli rapaci diurni di grandi dimensioni, con testa piccola, collo generalmente senza piume, becco lungo e ricurvo all'estremità e unghie poco uncinate. Il grifone è di colore fulvo, con collare di piume bianche alla base del collo; nidifica nelle regioni montuose dell'Asia, dell'Africa settentrionale e dell'Europa, con maggiore frequenza nella Penisola balcanica, in Sicilia e in Sardegna. Il condor è l'a. tipico della Cordigliera delle Ande; ha una apertura alare di circa tre m e può spingersi in volo fin sopra i 6.000 m. Presenta un collare di penne bianche e, sulla parte anteriore della testa, una grande cresta rossa. In Italia sono note due sole specie di a.: l'a. monaco (V.) e l'a. degli agnelli. Il secondo è oggi assai raro. Come tutti gli a., il monaco è un grosso rapace diurno dalla testa e collo nudi; può raggiungere un'apertura alare di un metro e ottanta. Ha livrea rossiccia con remiganti e timoniere nerastre, mentre testa e collo sono coperti da un leggero piumino color crema. ║ A. monaco: specie di rapace diurno monospecifico, senza cioè sottospecie, e completamente stanziale, presente in Spagna, Grecia, Turchia, Russia, Tibet e Afghanistan. Dall'aspetto eretto e dal piumaggio che arriva fino alla nuca, è lungo da 100 a 110 cm, con un peso compreso tra i 7 ed i 13 kg e una apertura alare tra i 250 ed i 295 cm. Il piumaggio è interamente marrone scuro, con primarie nere e pelle della faccia grigio-bianco-bluastra. Essendo il più grande avvoltoio europeo in volo, è facilmente riconoscibile, anche se rimane la valutazione difficile sulla dimensione dello stesso e sulla lunghezza di ali e coda. Si nutre principalmente di carcasse di animali ed è un animale solitario. Non vola altissimo né si spinge a notevoli distanze. Molto raramente cattura piccoli roditori. Con il suo possente becco riesce a spezzare la pelle degli animali morti di cui si nutre, siano essi equini o bovini. L'habitat naturale dell'a.m. sono gli ambienti collinari boscosi, preferibilmente ad alto fusto e circondati da grandi distese aperte semiaride, dove vi siano animali al pascolo. Particolare di questa specie è che si riproduce sugli alberi, con nidi che raggiungono addirittura i tre metri di diametro. Questo rapace, in pericolo di estinzione ovunque, sta vedendo calare il numero di esemplari a causa del disboscamento, dei bocconi avvelenati sparsi illegalmente, che lo uccidono indirettamente attraverso gli animali morti per averli ingeriti, il bracconaggio ed il disturbo causato dalla presenza umana.
Condor (Vultur gryphus)

Avvoltoio degli agnelli

Coppia di avvoltoi capovaccai