Branca della zootecnica riguardante l'arte e l'industria
dell'allevamento di uccelli utili all'uomo, a scopo commerciale, di
ripopolamento o di diletto. A sua volta, l'
a. si suddivide in numerosi
rami di specializzazione, quali la pollicoltura, la colombicoltura (piccioni e
tortore), gli allevamenti di anseriformi (oche e anatre), di galliformi
(fagiani, quaglie, ecc.), di uccelli canori e la falconeria (allevamento di
rapaci usati per la caccia). Largamente diffusa è la pollicoltura di tipo
industriale, che per la schiusa delle uova ricorre quasi sempre all'incubazione
artificiale e che si serve di particolari impianti e di speciali tecniche di
alimentazione. Commercialmente, questo tipo di allevamento è in genere
redditizio, se condotto con criteri razionali e moderni, in quanto fornisce
carne pregiata e uova. È addirittura possibile ottenere galline
particolarmente feconde, a loro volta in grado di trasmettere ereditariamente
questa caratteristica, in modo da aumentare la produzione di uova. Anche il
problema della profilassi e della lotta contro le malattie viene oggi affrontato
e risolto con tecniche e prodotti all'avanguardia. Problematiche analoghe
presentano gli allevamenti di tacchini e di anseriformi; questi ultimi
richiedono particolari tecniche aggiuntive e impianti speciali. La
colombicoltura comprende gli allevamenti da carne e quelli relativi ai colombi
viaggiatori, usati ancora oggi per le comunicazioni, oltre che per gare
sportive. Altri allevamenti provvedono, invece, a fornire gli esemplari
destinati al tiro al piccione. La falconeria, oggi alquanto in disuso, viene
praticata quasi esclusivamente in certi Paesi europei. Molto più diffusi
sono gli allevamenti degli uccelli esotici, dei pappagalli (soprattutto degli
ondulati), degli uccelli da ripopolamento di riserve, questi ultimi comprendenti
fagiani, quaglie, pernici, ecc. Quasi tutte le specie di uccelli, se prelevati
dal nido in tenera età, riescono a vivere anche in cattività.
Naturalmente, è necessario ricreare il più possibile le condizioni
dell'habitat naturale dell'animale.