Colle (40 m) di Roma, posto alla sinistra del Tevere, nella
parte sud-occidentale della città. • St.
- Secondo la tradizione l'
A. venne incluso nel pomerio della città
ai tempi dell'imperatore Claudio; costituì la XIII regione della
divisione amministrativa di Roma operata da Augusto. L'
A. ospitava
numerosi templi quali quello di Diana, fondato da Servio Tullio, quelli di
Minerva e di Giunone Regina. Molte leggende sono ambientate sull'
A.
Secondo una di queste nel 494 a.C. la plebe romana si sarebbe ritirata
sull'
A. per protesta contro le angherie dei patrizi; la secessione si
sarebbe risolta mediante l'intervento di Menenio Agrippa
(V.). ║
Secessione parlamentare
dell'A.: con questo termine, che si richiama all'episodio della secessione
della plebe romana sul colle dell'
A., si designa l'astensione dai lavori
parlamentari decisa dai gruppi d'opposizione al Fascismo, dopo l'assassinio di
Giacomo Matteotti (giugno 1924). Capeggiata da Giovanni Amendola
(V.) comprendeva massimalisti, popolari,
comunisti, repubblicani e rappresentanti di Democrazia Sociale e del Partito
Sardo d'Azione. I deputati decisero di non ritornare in aula finché un
nuovo governo non avesse provveduto a ristabilire la legalità democratica
e avesse soppresso la milizia fascista. Si protrasse fino al 1925, ma si
concluse senza effettivi cambiamenti. Nel 1926, con l'appoggio della Monarchia,
Mussolini tolse ai deputati dell'
A. il mandato parlamentare.