Centro in provincia di Avellino, a 207 m s/m., sul torrente
Clanio. Cereali, viti, olivi, frutta; allevamento bovino e ovino; industrie
conserviere e dei materiali da costruzione. 6.400 ab. CAP 83021.
• St. - Nei pressi sorgono le rovine di
Abella, città osca passata agli Etruschi, ai Sanniti, quindi a
Roma (IV sec. a.C.). Distrutta dai Sanniti nel I sec. a.C. e dagli Ungheri nel X
sec. d.C., fu ricostruita con il nome attuale. •
Arte - Conserva i resti dell'anfiteatro romano, la chiesa-grotta di S. Michele e
il palazzo baronale dei Colonna.