Quotidiano del Partito Socialista Italiano dal 1896 al 1994.
Fu fondato a Roma nel dicembre 1896 sotto la direzione di Leonida Bissolati.
Dopo di lui alla direzione si succedettero Enrico Ferri, Camillo Prampolini,
Oddino Morgari, Claudio Treves e Benito Mussolini che fu destituito, nel 1914,
per la sua politica contraria al neutralismo socialista. Durante la prima guerra
mondiale ebbe due edizioni: una a Roma dal 1917 e l'altra a Torino dal 1918. Dal
1923 venne diretto da Pietro Nenni e Riccardo Momigliano. L'ultimo numero
uscì il 31 ottobre del 1926. Soppresso dalla dittatura fascista, riprese
la pubblicazione in Francia (1926-1930) ad opera di Angelica Balabanoff. Edito
nuovamente in Italia dopo il 25 luglio 1943 e durante la Resistenza come organo
del Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP), dopo la scissione
socialdemocratica del 1947 rimase di proprietà della maggioranza del
PSIUP, la quale riprese poi la vecchia denominazione di Partito Socialista
Italiano.