Teat. - Azione teatrale in un atto. Simili ai drammi sacri
della letteratura medioevale europea, gli
a. erano le azioni drammatiche
del teatro spagnolo di ispirazione generica e religiosa; dal Medioevo al sec.
XVI si distinsero in
a. de nacimiento, riferiti al Natale e
a.
marianos, dedicati alla Madonna e ai Santi; venivano designati con lo stesso
termine, tuttavia, anche composizioni allegoriche e semplici dialoghi pastorali
sul modello delle egloghe di Virgilio. Con la nascita del teatro
professionistico spagnolo e l'affermazione dello spirito controriformistico e
cattolico ad opera di Filippo II, le farse profane e comiche si distinsero
sempre di più dagli
a. che, durante il Barocco, conobbero una
grande notorietà con gli
a. sacramentales, rappresentazioni
allegoriche dell'esaltazione dell'Eucarestia in un solo atto portate alla
perfezione poetica da Calderón de la Barca; i capolavori di
Calderón,
El gran teatro del mundo, La vida es sueño,
vennero rappresentati per quasi due secoli sulle piazze e sulle strade della
Spagna e del Portogallo. Verso la metà del sec. XVIII, il genere decadde
e nel 1765 le rappresentazioni vennero proibite da Carlo III che le considerava
contrarie allo spirito religioso. I moderni tentativi di ripresa del genere, di
ispirazione laica e letteraria, non hanno avuto successo.
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