Luminosità diffusa che appare nelle prime ore del
mattino, a Est, sull'orizzonte. ║
A. polare o
boreale:
è così chiamata perché si verifica soprattutto in
prossimità dei poli. Fenomeno luminoso dell'alta atmosfera che si
manifesta con colori (bianco, giallo, rosso, verde) e forme diverse (archi,
strisce, cortine, raggi, corone, luci diffuse, ecc.; inoltre, alcune
a.
sono immobili, altre ondeggiano come enormi lingue di fuoco). Il sole, infatti,
lancia nello spazio alcune particelle elettrizzate, che arrivano fino
all'atmosfera della terra. Il campo magnetico della terra le fa convergere ai
poli magnetici, che coincidono più o meno con quelli geografici. Tale
teoria elementare delle
a. è stata enunciata da Arrhenius e
fornisce una spiegazione plausibile per alcuni dei fenomeni osservati: innanzi
tutto, da quanto detto prima deriverebbe che le variazioni magnetiche terrestri
si verificano nei periodi di maggiore attività solare; si spiega,
inoltre, la luminescenza dell'
a., con il passaggio delle particelle negli
strati atmosferici più alti; infine, il convogliarsi delle particelle
verso i poli spiega l'apparizione più frequente delle
a. nelle
zone di latitudine elevata (boreale o australe) e la concomitanza delle loro
apparizioni ai poli.