(in tedesco
Augsburg). Città (256.625 ab.)
della Germania, in Baviera, posta a 490 m s/m., alla confluenza del fiume
Wertach nel Lech. La città, ora sede vescovile, costituisce un importante
centro artistico e culturale; è dotata di notevoli monumenti ed è
sede di università. • Econ. - È un
importante nodo ferroviario e stradale, centro commerciale e sede di importanti
industrie (tessili, meccaniche, elettrotecniche, chimiche, cartarie,
alimentari). • St. - Fondata da Druso come
presidio militare nel 15 a.C., la città divenne ben presto un importante
centro commerciale, grazie alla sua favorevole posizione geografica, e capitale
della provincia retica nel 45 d.C. Devastata dagli Unni, divenne poi
possedimento degli Alamanni ed ebbe un periodo di decadenza. La sua rinascita fu
legata al dominio franco e al potere vescovile. Gradatamente riuscì ad
affermare la propria autonomia, grazie alle attività commerciali e
artigianali, fino a che, nel 1276, ottenne da Rodolfo d'
A. i privilegi di
libera città imperiale. Nel Trecento la città raggiunse il massimo
splendore della sua storia. Fu un centro importantissimo degli affari europei,
sede delle rinomate e potenti banche dei Fugger e dei Welser, che offrivano i
loro servigi all'imperatore Carlo V. Caposaldo della Riforma e sede di lotte
culturali e religiose, con la guerra dei Trent'anni (1618-48) la città
dovette subire un ulteriore periodo di decadenza che terminò solo nel
Settecento. Sotto Napoleone (1806) passò alla Baviera. Nel corso della
seconda guerra mondiale subì ingenti distruzioni. ║
Confessione
di A.: documento in ventotto articoli contenente le principali dottrine
luterane in opposizione ad alcuni dogmi e culti della Chiesa di Roma. Fu redatto
da Melantone nel 1530 e presentato alla dieta di
A. all'imperatore Carlo
V, allo scopo di affermare la legittimità della dottrina luterana e delle
relative innovazioni introdotte. Il documento affronta temi legati a Dio e
Cristo, al peccato originale, alla Chiesa e al suo ordinamento, al battesimo e
agli altri sacramenti, alla comunità civile e alla fede più in
generale. Descrive inoltre accuratamente le innovazioni introdotte, tra le
quali: la comunione sotto le due specie, il matrimonio consentito ai preti,
l'abolizione dei voti monastici e la limitazione della potestà
ecclesiastica. Concepito da Melantone come un tentativo di compromesso con la
Chiesa cattolica, questo documento non ottenne il suo scopo e venne addirittura
confutato dai teologi cattolici di Carlo V. Melantone, allora, replicò
con l'
Apologia (1530), di tendenze ancor più radicali.
Quest'ultima, insieme alla Confessione, costituisce il fondamento della dottrina
luterana. ║
Interim di A.: regolamento promulgato il 15 maggio 1548
da Carlo V per disciplinare provvisoriamente (da ciò il suo nome;
interim: frattanto) i rapporti tra cattolici e protestanti fino alla
conclusione del Concilio di Trento, allora in corso. Era costituito di 26
articoli. Per il suo carattere vago non piacque né ai cattolici,
né ai protestanti; fu respinto dalla maggioranza delle autorità
politiche e religiose e venne applicato solo in alcune città, come
A. ║
Lega di A.: coalizione antifrancese promossa dalle
potenze europee nel 1686. Ebbe sul principio finalità difensive, poi, in
seguito all'ascesa al trono d'Inghilterra di Guglielmo d'Orange (1689), nemico
della Francia, si trasformò in alleanza offensiva. La coalizione, formata
in un primo momento da Svezia e Province Unite (1681), incluse poi Impero e
Spagna (1682), Baviera, Sassonia, Brandeburgo, Inghilterra (1689) e Savoia
(1890). ║
Pace di A.: accordo stipulato il 3 ottobre 1555 fra
l'imperatore cattolico Carlo V e i principi protestanti tedeschi, in base a cui
veniva riconosciuto il diritto a professare la religione luterana. La Pace
sanciva inoltre il diritto dei principi di imporre ai sudditi la propria
confessione (
cuius regio, eius religio) e stabiliva che il clero
cattolico convertitosi al Protestantesimo dopo il 1552 doveva rinunciare ai
propri beni (
reservatum ecclesiasticum). Questo trattato consentì
una certa stabilizzazione della situazione religiosa tedesca, fino allo scoppio
della Guerra dei Trent'anni. • Arte - La
principale testimonianza medievale è rappresentata dalla cattedrale di
Santa Maria, iniziata nel X sec., con elementi romanici e gotici e arricchita da
cinque vetrate antichissime, recanti figure di profeti e risalenti al 1130.
Altre chiese sono quelle di Sant'Anna (gotica) e dei Santi Ulrico e Afra
(gotico-barocchizzata). Tra gli edifici rinascimentali l'Arsenale (1602-1607),
il Rathaus, costruito tra il 1615 e il 1620 dall'architetto Elias Holl, e
l'ospedale del Santo Spirito (1625-32). In campo urbanistico va ricordato il
quartiere della Fuggerei, risalente sempre al periodo rinascimentale. Si tratta
di un quartiere voluto dal banchiere Jakob Fugger, nel 1520 circa, e costituito
da piccole case per ospitare gli operai. Notevole è anche il
Maximiliansmuseum, che ospita principalmente testimonianze della storia
locale.