Società italiana che ha per oggetto la rilevazione
dell'ascolto dei programmi televisivi e la diffusione sistematica dei dati. Il
suo consiglio di amministrazione è composto da rappresentanti della RAI,
della Fininvest, di altri
network a diffusione nazionale e dagli Utenti
Pubblicità; le scelte tecniche vengono guidate da un comitato di esperti.
║ Per estens. - Sistema di rilevamento degli indici di ascolto televisivi,
introdotto in Italia nel 1986. L'
a. registrava, con apparecchiature
dislocate nei televisori di alcune famiglie-campione (inizialmente 633,
raddoppiate nel 1987), i vari ascolti, minuto per minuto, della giornata
televisiva. I dati venivano trasmessi immediatamente via telefono a una
centrale, in grado di elaborarli e fornire in tempi brevissimi le classifiche
d'ascolto. In tal modo, venivano forniti due dati fondamentali: l'
ascolto
(che è un dato assoluto, equivalente al numero di spettatori che hanno
seguito una trasmissione) e lo
share (una proporzione, ottenuta nel
mettere a confronto l'ascolto dei programmi che occupano una stessa fascia
oraria). Nel 1989 le tecnologie di rilevamento si sono fatte più
sofisticate: un nuovo sistema, l'
Audispot, è in grado di
controllare il numero delle persone davanti al televisore e l'eventuale cambio
di canale durante le interruzioni pubblicitarie.