L'atto e l'effetto dell'attrarre.
• Fis. - L'azione reciproca tra due corpi
celesti, secondo la retta che li unisce, tendente ad accostarli l'uno all'altro.
La sua intensità è direttamente proporzionale alle masse e
inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza (
Legge di
Newton). ║
A. magnetica: fenomeno che si manifesta tanto nei
magneti permanenti quanto negli elettromagneti, in virtù del quale il
ferro viene attirato ad opera delle forze del campo magnetico. ║
A.
molecolare: fenomeno di coesione dovuto alle azioni attrattive esercitantisi
tra le molecole costituenti i corpi. Il fenomeno è più intenso nei
corpi condensati che nei fluidi. ║
A. universale: forza per la
quale sia le minime particelle di corpi sia le grandi masse tendono ad
avvicinarsi tra loro. Il primo pensiero di una
a. reciproca fra le
materie venne a Keplero e Galileo e fu particolarmente segnalato da Bocelli nel
1666, ma Newton ne diede una dimostrazione matematica e Cavendish la prova
diretta. • Ling. - Fenomeno sintattico per cui
una parola che si trova in una data categoria sintattica viene attratta da
un'altra assumendo un aspetto morfologico simile.