Ling. - Forma peculiare del dialetto attico.
• Lett. - Indirizzo retorico-letterario dei
grammatici e dei retori greci e romani a partire dal I sec. d.C., che reagiva
alla decadenza della prosa e della lingua richiamandosi alla purezza stilistica
dei secoli precedenti. I propugnatori di questo movimento furono Dionigi di
Alicarnasso e Cecilio di Calatte. Nel campo dell'oratoria l'
a.
fiorì a Roma dove diede vita a una decisa polemica contro l'oratoria
d'importazione asiatica. Gli esponenti furono Licinio Calvo e Giunio Bruto.
║ Fig. - Gusto raffinato, eleganza stilistica e di linguaggio
caratteristici degli scrittori attici del V e IV sec. a.C.