(dal greco
a privativo e
tréfo: nutro).
Med. - Malattia che segue a dispepsie di vario grado in neonati malnutriti al di
sotto dei tre mesi. L'
a. si manifesta con un arresto di sviluppo e con
una progressiva diminuzione di peso. Il bambino piange continuamente, non dorme
e si acquieta quando ha qualcosa da succhiare; ha un aspetto senile con la pelle
floscia e aggrinzita. Gli arti si presentano inariditi, gli occhi profondamente
incavati, la fontanella depressa, l'addome gonfio, il colorito cereo o
grigio-azzurrastro; dall'analisi dell'urina risulta una forte quantità di
indacani e se la malattia si trova agli ultimi stadi risultano anche albumina e
zucchero. Il bambino è colpito da ripetute scariche di diarrea. Spesso
intervengono delle infezioni che portano rapidamente alla morte a causa della
scarsa reazione dell'organismo. Quando il bambino ha perso un terzo del peso
originario, interviene quasi sempre la morte. L'
a. può avere anche
origini ereditarie, per intossicazione dei genitori, come da alcolismo,
stupefacenti, tubercolosi, sifilide, oppure malattie come il diabete. La terapia
è a base di liquidi per ristabilire l'equilibrio idrico alterato dalla
dissenteria e successivamente a base di latte molto ricco, con aggiunte di
zucchero o crema; se è possibile è opportuno integrare la dieta
con formaggi aciduli e latticello. • Veter. -
Malattia che colpisce i cuccioli dei cani e dei gatti al di sotto dei due mesi.
Ha cause endocrine e si manifesta con un fortissimo dimagrimento, arresto della
crescita e notevoli difficoltà digestive.