Med. - Accumulo di colesterina e di sali di calcio sulle
pareti interne delle arterie e dei grossi vasi sanguigni in generale, dovuta a
una lesione degenerativa. Tale accumulo porta alla formazione di placche che,
calcificandosi, risultano evidenti all'esame radiologico. All'
a. si
associa indurimento e perdita di elasticità dei tessuti dei vasi e spesso
ipertensione arteriosa; in alcuni casi si può arrivare anche alla rottura
del vaso o all'insorgenza di trombosi che possono determinare l'interruzione
della circolazione sanguigna e la conseguente necrosi degli arti, del cervello o
del cuore e quindi la morte. L'
a. colpisce prevalentemente i soggetti
anziani ma in alcuni casi può insorgere anche precocemente per cause
genetiche o razziali. Altre cause di insorgenza dell'
a. sono
l'obesità, l'ipercolesterolemia, il diabete, la gotta. La terapia
è di carattere preventivo e si basa sulla dietetica, sul controllo del
colesterolo e dei lipidi in generale.