Antica città della Campania, fra Capua e Napoli, oggi
Orta d'A. Originariamente fiorente città osca, fino alla
distruzione operata dai Romani dopo la battaglia di Canne del 216 a.C., che
l'aveva vista dalla parte perdente. Tuttavia risorse, tanto da essere citata da
Cicerone come uno dei maggiori centri della regione. Nell'XI sec. fu abbandonata
dagli abitanti che si trasferirono ad Aversa. Da questa città presero il
nome le farse atellane.