Nome commerciale della chinacrina, derivato dall'acido
acridinico, che ha proprietà antimalarica e antielmintica. Ottenuto da
Mauss e Mietzch nel 1932, veniva largamente impiegato nella chemioterapia della
malaria, essendo in genere ben tollerato ed essendosi rivelato più attivo
della chinina. Oggi è utilizzato nella cura della teniasi e di infezioni
da
Trichomonas.