Dea, figlia di Zeus e di Eris. Secondo Omero ed Esiodo
tormentava e sconvolgeva l'anima degli uomini ma anche degli dei con incubi e
false apparizioni. Anche Zeus ne fu vittima e, per questo, la scacciò
dall'Olimpo, di modo che, da allora, tormenta gli uomini senza tregua. Ella
rappresenta l'errore, inteso come offuscamento dell'esatta conoscenza delle
cose, come inizio di una catena infinita di errori che conduce alla perdizione.