Mit. - Eroina greca, figlia di Iaso o di Scheneo, a seconda
delle versioni del mito che la riguarda. Le due tradizioni principali, quella
arcadica e quella beotica, la descrivono entrambe come una fanciulla bellissima,
provetta cacciatrice e sovrana degli animali, nonché strenua guardiana
della propria verginità. Queste due caratteristiche, fortemente connesse
alla sua figura, visto che coincidono nelle due versioni, la affiancano alla dea
Artemide, anche nell'ambivalenza delle doti di cacciatrice (figura, anche nelle
pitture vascolari, come colei che colpì per prima il cinghiale calidonio)
e di sovrana degli animali, allevata da un'orsa (immagine che evoca le
fanciulle- orse del culto di Artemide) dopo che era stata esposta dal padre,
deluso dalla nascita di una femmina. Secondo il mito arcadico, andò
forzatamente sposa all'eroe Meleagro, motivo, quello delle nozze indesiderate,
che fu accentuato da Euride nella sua tragedia
Meleagro, nella
rappresentazione di
A. "odiatrice di Afrodite". Nella versione beotica,
ha maggior risalto il sostrato culturale del mito, col motivo della gara di
corsa imposta da
A. ai suoi pretendenti, in cui la posta era, in caso di
vittoria, il matrimonio, in caso di sconfitta, la morte. Solo Ippomene, figlio
di Poseidone, riesce a spuntarla, con l'aiuto, però, di un espediente
suggeritogli da Afrodite, lasciando cioè cadere, durante la corsa, tre
mele d'oro, che l'eroina si attarda a raccogliere. Dalle nozze nascerà
l'eroe Partenopeo. Il tratto della competizione, imposta come condizione alle
nozze, che sopravvive tuttora nella letteratura fiabesca, mostra la concezione
secondo la quale, nelle gare, prevalga colui che riesca a ottenere una forza
"extra-fisica", rappresentata in questo caso dal consiglio di Afrodite,
acquisita, forse, in riti iniziatici. Avendo consumato il loro matrimonio
all'interno del tempio di Demetra, offendendo così la dea, i due sposi
furono tramutati nei due leoni che trainano il suo carro.
• Zool. - Insetto lepidottero, noto col nome
comune di
Vanessa atalanta o
Vulcano. Possiede ali frastagliate,
di color bruno scuro, con una fascia rossastra anteriore.