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Astràgalo.

Anat. - Osso breve del tarso di forma irregolarmente cuboide, che si articola con le ossa della gamba (tibia e perone) e quelle del piede (scafoide e calcagno). • Folcl. - Dado oblungo di avorio o altro materiale, foggiato sulla forma dell'omonimo osso del tarso, usato fin dall'antichità originariamente con finalità divinatorie, poi in numerosi giochi anche come segnapunti. A questo fine venivano utilizzati anche direttamente a. di capra o di altri animali. Avendo quest'osso quattro facce stabili di forma differente, vi era un gioco affine a quello dei dadi, per il quale, abbinato un numero tra 1, 3, 4 e 6 a ciascuna faccia, gettando quattro a. per volta risultava vincitore chi totalizzasse il maggior punteggio. Giocatori di a. sono raffigurati anche in antiche pitture vascolari e il gioco degli a. è menzionato già da Omero. • Bot. - Genere di pianta della famiglia delle Papilionacee, comprendente 1.600 specie, il cui interesse scientifico e commerciale è costituito in prevalenza dalla produzione della gomma, che fuoriesce da fenditure naturali o da incisioni appositamente praticate. Gli a. sono piante suffruticose e spinose, con foglie imparipennate e fiori in racemi. Nell'Asia sud-occidentale e nella Grecia vi sono specie, fra cui l'Astragalus verus e l'Astragalus gummifer, da cui si estrae la gomma adragante utile in campo farmaceutico o alimentare. In Europa (anche in Italia) viene coltivato l'Astragalus baeticus, da cui si ricava un succedaneo del caffè o che viene usato come foraggio. • Arch. - Modanatura che separa il fusto della colonna dalla base e dal capitello, consistente, nel maggior numero dei casi, in un tondino e un listello sovrapposti. Originariamente usata per facilitare la messa in opera della colonna, assunse in seguito una funzione più spiccatamente decorativa. Nella parte superiore veniva ricavata sul fusto stesso della colonna, nella parte inferiore faceva più spesso parte della base. Nell'ordine ionico vi era anche un a. dell'epistilio, decorato, più spesso di quanto accadesse per l'a. della colonna, con motivi geometrici od ovoidali.