Stats Tweet

Astiteatro.

Festival teatrale fondato nel 1978, come manifestazione estiva del Teatro Alfieri; ha sempre proposto una programmazione particolare, ricca di novità. Degne di menzione l'edizione del 1985, dedicata completamente ai nuovi autori, e quella del 1988 con la rassegna della West Coast americana e la sezione della Drammaturgia contemporanea (con Festa celeste e nubile santuario di E. Moscato e Naja di A. Longoni, entrambi vincitori del premio Riccione). A partire dal 1989, A. ha orientato le sue scelte su autori e compagnie già collaudati, a scapito delle novità emergenti: G. Mauri con Molière, V. Moriconi con Madame Sans-Gêne di V. Sardou, ecc. L'edizione del 1991 è tornata a dare spazio alla nuova drammaturgia; ricordiamo, tra i lavori presentati: Marina e l'altro di V. Moretti (ispirato alla figura della poetessa russa Marina Cvetaeva), diretto e interpretato da P. Villoresi, e La panchina di A. Gel'man, con A. Haber e M.A. Monti. Dell'edizione 1993 di A. vale la pena ricordare: Terremoto con madre e figlia scritto da Fabrizia Ramondino per la regia di M. Martone e interpretato da A. Bonaiuto e V. Milillo; Notte poco prima della foresta di Koltès, nell'allestimento di G. Solari e con M. Venturiello; La febbre di W. Shawn con G. Cederna; Hot line di A. Longoni, Paesaggio con figure di U. Chiti e, infine, Oleanna di D. Mamet, interpretato da L. Barbareschi e L. Lante della Rovere.