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Assistenza.

Azione dell'assistere, ossia di prestare aiuto, soccorso, collaborazione, appoggio materiale o morale a chi ne abbia bisogno. Il termine viene usato soprattutto con riferimento alle varie attività comprese nell'ambito dell'a. sociale, da parte di enti e organizzazioni pubbliche. • Dir. - A. sociale: nello Stato moderno, con l'estendersi dell'area della tutela previdenziale, si sono andati modificando anche i compiti e le attività indicati sotto la tradizionale denominazione di "a. e beneficenza". Ai vecchi concetti assistenziali è andato infatti sostituendosi quello di a. sociale, intesa come il complesso di tutti gli interventi destinati a coprire le aree lasciate scoperte dal sistema previdenziale e di sicurezza sociale. Pur essendo ormai da tempo acquisito il concetto di sicurezza sociale (V.), concretamente attuato soprattutto nei Paesi del Nord-Europa, l'attività assistenziale si svolge in Italia ancora in un modo che, per la gran parte, risulta frammentario e confuso, nonostante gli elevati oneri finanziari che comporta. Contemplata dall'art. 38 della nostra Costituzione e di pertinenza dello Stato, essa infatti è in realtà tuttora affidata a innumerevoli enti pubblici e privati, laici e religiosi, nazionali e locali, non coordinati da un organo centrale. Molti passi avanti sono stati fatti, tuttavia, anche in Italia, almeno rispetto ai tradizionali interventi caritativi o di beneficenza (distribuzione di viveri e indumenti, sussidi in denaro, ecc.), che costituivano le attività del passato. Attualmente, infatti, le attività di a. si fondano sul servizio sociale e su un tipo di intervento teso a salvaguardare sempre la personalità dell'assistito, cercando di favorire la sua integrazione nel mondo del lavoro. Il rinnovamento dell'attività assistenziale si basa su alcuni principi fondamentali. Innanzi tutto il superamento del concetto di povertà che era alla base dell'a. tradizionale e l'assunzione del concetto di servizio sociale. In secondo luogo, l'uguaglianza dei servizi assistenziali su tutto il territorio nazionale per bisogni dello stesso tipo, nonché l'accentuazione del carattere preventivo e sociale degli interventi. All'attività di a. sociale, per quanti non usufruiscano del sistema previdenziale, sovrintendono diversi ministeri. Il ministero dell'Interno provvede alla integrazione finanziaria degli enti assistenziali locali, in particolare dell'ECA (Ente Comunale A.). Il ministero della Sanità esercita la vigilanza e la tutela sugli enti a carattere nazionale che svolgono compiti di a. sanitaria, tra cui l'Opera Nazionale per la Protezione della Maternità e dell'Infanzia (ONMI). Il ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale esercita una funzione di controllo su enti specializzati per l'a. ai lavoratori (per esempio l'Ente Nazionale di A. alla Gente di Mare; l'Ente Nazionale di A. agli Orfani dei Lavoratori; l'Opera Nazionale Pensionati d'Italia) e assiste particolari categorie di lavoratori: disoccupati, emigrati, rimpatriati. Il ministero della Pubblica Istruzione controlla e finanzia i patronati scolastici, istituiti in ogni comune per l'a. agli alunni della scuola materna e dell'obbligo. Il ministero di Grazia e Giustizia controlla e finanzia i consigli di patronato per l'a. ai dimessi dal carcere e alle famiglie dei detenuti, nonché per la rieducazione dei delinquenti minorenni. Tra i più importanti organi assistenziali figura l'AAII (Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali) che assiste i profughi stranieri e gestisce colonie per i bambini attraverso i Centri Ricreativi ed Educativi Scolastici (CRES), amministra gli aiuti UNICEF destinati all'Italia, ecc. Anche i sindacati e le ACLI dispongono di propri organismi preposti all'a. ai lavoratori. ║ Delitti contro l'a. familiare: figure di reato raggruppate nell'ambito dei delitti contro la famiglia. Previsti dagli artt. 570-574 Cod. Pen., sono costituiti dalla violazione degli obblighi di assistenza familiare, dall'abuso dei mezzi di correzione, dai maltrattamenti in famiglia, dalla sottrazione consensuale di minorenni e dalla sottrazione di persone incapaci. • Econ. - A. economica e tecnica: introdotta dopo la seconda guerra mondiale, questa espressione indica il trasferimento di tecnologie e di risorse economiche dai Paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo o arretrati. ║ A. tecnica: comprende l'insieme delle attività messe in atto da personale specializzato al fine di rendere possibile il funzionamento di un particolare bene o di un servizio. Nel primo caso essa si esplica principalmente nella manutenzione, nel secondo caso si esplica nella consulenza su di un determinato problema. • Sport - Nel baseball, termine usato nel ruolino tenuto dal classificatore ufficiale. Si deve accreditare un'a. al difensore il cui passaggio della palla al compagno frutta un'eliminazione, o l'avrebbe fruttata se da quello stesso compagno non fosse stato commesso un errore (ad esempio una palla battuta sull'interbase viene da questi raccolta e tirata in prima base, arrivando prima del battitore corridore e causandone, quindi l'eliminazione; un'a. verrà accreditata all'interbase).