Fis. - Particolare tipo di bosone
(V.) di Higgs, introdotto da alcune teorie delle
simmetrie fondamentali (e loro violazioni) delle forze debole e forte. Il nome
è stato proposto da F. Wilczek ed è collegato alla
chiralità, cioè alla simmetria di rotazione intorno
all'asse del moto. La stima teorica della massa degli
a. è
sull'ordine dei cento ke V. Se gli
a. esistono, un buon numero di essi
avrebbe dovuto conservarsi nell'universo dopo gli istanti iniziali: ciò,
insieme alla loro massa, ne farebbe una delle possibili spiegazioni del problema
della cosiddetta materia oscura o massa mancante dell'universo.