Re indiano della dinastia dei Maurya. Signore di un
estesissimo impero, si convertì al Buddhismo divenendo prima uditore e
poi monaco. A questa dottrina improntò tutta la sua azione di uomo
politico e legislatore, come attestano i suoi editti, incisi su pilastri o nella
roccia, rivelatori della sua saggezza e della sua filosofia di governo; secondo
la tradizione promosse e sostenne il concilio di Pataliputra, che
contribuì all'apertura del Buddhismo verso il laicato (III sec.
a.C.)