Capitale (400.000 ab.) dell'Eritrea, situata a 2.329 m s/m.,
nella parte settentrionale dell'Acrocoro Etiopico, tra i fiumi Barca e Anseba.
• Econ. - È un importante mercato
agricolo (cereali, semi) e sede di industrie alimentari, tessili, del vetro,
delle calzature, della carta, chimiche. • St. -
Occupata dagli Italiani nel 1889, attraversò un periodo di sviluppo:
diventò centro dei rifornimenti durante la guerra italo-etiopica e fu
collegata ad Agordat e Massaua. Nel 1897 venne nominata capitale dell'Eritrea.
Si arricchì ulteriormente con la conquista italiana dell'Etiopia
(1935-36). Occupata dagli Inglesi nel 1941, dopo la seconda guerra mondiale fu
sottoposta all'amministrazione militare britannica e nel 1952 passò, con
tutta l'Eritrea, sotto l'Etiopia. Con la proclamazione d'indipendenza
dell'Eritrea (1993) diventò capitale.
Veduta di Asmara