(dal latino
abscessus, der. di
abscendere:
andare via). Raccolta localizzata di pus all'interno di una sola cavità
limitata da una parete formata da un tessuto di granulazione. L'
a. acuto
(o caldo) insorge in seguito all'infezione di germi piogeni: in genere si tratta
di streptococchi o stafilococchi che si insediano in un determinato tessuto od
organo, una volta che lo hanno raggiunto. Quando i germi non vengono fermati a
livello infiltrativo, allora si ha la fusione purulenta del focolaio
infiammatorio e la costituzione della cavità ascessuale e del pus. Una
volta che il processo infettivo si è esaurito, il tessuto di reazione che
costituisce la cavità ascessuale si modifica come tessuto di granulazione
e dà origine a una cicatrice. L'
a. è caratterizzato da una
sintomatologia ben precisa, caratterizzata da febbre di tipo suppurativo e
leucocitosi neutrofila; in presenza di
a. superficiali insorgono dolori,
arrossamenti e tumefazioni locali, innalzamenti della temperatura locale. Nel
caso invece di
a. profondi, non si ha una sintomatologia generale, ma i
sintomi variano a seconda dell'organo coinvolto. L'
a. viene generalmente
curato attraverso somministrazioni di antibiotici e, in alcuni casi, è
addirittura necessario un intervento di tipo chirurgico. L'
a. cronico
è un'infezione causata dal bacillo della tubercolosi. In questo caso la
cavità ascessuale si trova a essere limitata da un tessuto di
granulazione particolare con specifici tubercoli. In tutti i casi è
consigliabile effettuare impacchi caldissimi, che hanno lo scopo di far maturare
l'
a. In molti casi giova però operare una piccola incisione, in
modo da consentire al siero di uscire, se l'
a. non accenna a trovarsi uno
sfogo attraverso la pelle. Attraverso l'incisione si impedisce all'
a. di
ramificare internamente e di provocare così un'infezione del sangue.
Altri tipi di
a. prendono il nome dalla zona in cui insorgono: si hanno
così l'
a. alveolare (nell'alveolo dentario), l'
a. linfatico
(in una ghiandola linfatica); l'
a. polmonare, l'
a.
renale.