Particella grammaticale premessa al nome per precisare se si
tratta di un essere o di un oggetto individuato, oppure di un essere o di un
oggetto non individuato. Gli
a. si dividono in
determinativi,
indeterminativi,
partitivi. ║
A. determinativo: serve a
indicare un oggetto o persona ben definita, e a specificarne il numero e il
genere. Può essere inoltre impiegato per generalizzare un sostantivo,
oppure per indicare periodicità (
la domenica vado in montagna,
cioè ogni domenica). Con i nomi propri di persona l'
a. è
limitato per il femminile all'uso familiare (ho visto la Giovanna), e per il
maschile resta d'uso regionale. Non viene mai utilizzato l'
a. per
personaggi illustri comunemente designati con il solo nome o prenome (Dante,
Michelangelo, Virgilio). I nomi propri dei monti, dei fiumi e dei laghi vogliono
sempre l'
a. determinativo. Le forme dell'
a. determinativo italiano
sono:
il e
lo per il singolare maschile,
la per il
singolare femminile,
i e
gli per il plurale maschile,
le
per il plurale femminile. ║
A. indeterminativo: lascia vago e
indeterminato l'oggetto designato. Ha solamente il singolare e le sue forme
sono:
un e
uno per il maschile,
una per il femminile, che
davanti a vocale si elide. ║
A. partitivo: indica una certa parte,
una certa quantità, un numero indeterminato.
• Comm. - Tipo, genere di mercanzia.
• Giorn. - Scritto di un giornale, di una
rivista, che tratti di un particolare argomento ║
A. di fondo o
editoriale: il testo che compare nelle prime colonne della prima pagina
di un quotidiano. Affronta problemi di attualità esprimendo
l'orientamento del giornale; viene solitamente redatto dal direttore o da un suo
stretto collaboratore. • Dir. - Ogni singola
suddivisione di un testo di legge, di un trattato, contrassegnata da un numero
d'ordine. • Contab. - Scrittura di un fatto
amministrativo redatta nel libro giornale e anche una suddivisione di voci di
bilancio di aziende di erogazione. • Teol. -
A. di fede: verità di fede, parte essenziale di una dottrina
religiosa. Gli
a. di fede sono formulazioni concise dei principi di una
dottrina religiosa.