(dal greco
arthrítis, der. di
árthron: articolazione e del suffisso
ite: infiammazione).
Med. - Infiammazione dei tessuti delle articolazioni, che si può
manifestare in forma acuta o cronica. Il processo infiammatorio può
interessare una sola articolazione (
monoartrite), oppure più
articolazioni (
poliartrite). Tra le
a. che si sviluppano in forma
acuta sono da ricordare le
a. che hanno un'origine reumatica (le
più frequenti), le
a. che insorgono in seguito a malattie
infettive esantematiche (ad esempio il vaiolo, la scarlattina, il tifo), il
reumatismo articolare acuto; sono invece comprese nella forma cronica
l'
a. deformante (piuttosto diffusa), l'
a. fungosa, l'idrartrosi,
la gotta. Le cause della malattia possono essere svariate, ma quelle che si
riscontrano più comunemente sono la tubercolosi, la blenorragia, la
sifilide, l'acido urico sulla superficie dei capi ossei articolari, i traumi, le
disfunzioni armoniche. Inoltre vi sono alcuni fattori che possono costituire una
predisposizione alla malattia: fra questi soprattutto l'umidità e
l'affaticamento fisico. Sintomi dell'insorgere della malattia sono dolori
localizzati, sensazioni di freddo, arrossamento e distensione della pelle,
difficoltà, se non impossibilità, nell'articolare la parte colpita
e, in alcuni casi, il rialzo della temperatura corporea. Le cure alle quali si
ricorre nel trattamento della malattia sono differenti a seconda dell'origine
dell'infiammazione e vanno dall'assunzione di cortisone, alle iniezioni di
morfina per sedare gli stati dolorosi, agli interventi chirurgici (in alcuni
casi di
a. blenorragica). ║
A. deformante: affezione cronica
delle articolazioni e dei loro tessuti. L'insorgere della malattia si verifica
generalmente in individui adulti (40-50 anni), ma tutte le età possono
esserne interessate. Le origini dell'
a. deformante non sono ancora del
tutto chiare; pare comunque sia dovuta a disfunzioni endocrine alle quali si
aggiungerebbe l'azione di un agente morboso ancora sconosciuto, favorita
dall'umidità ambientale e dall'affaticamento fisico. Sebbene non sia
impossibile guarire l'infiammazione anche qualora sia giunta a uno stadio molto
avanzato, le articolazioni danneggiate non ritornano più alla
normalità, ma mantengono le condizioni precedenti la fase in cui la
malattia si è arrestata. L'
a. deformante colpisce di solito,
all'inizio, qualche articolazione delle dita della mano e provoca un gonfiore
molle, ma non genera dolori di forte intensità; poi si estende ai polsi,
alle ginocchia, ai gomiti, alle spalle e via via a tutte le articolazioni.
L'iter della malattia alterna periodi di dolore acuto e fulmineo a periodi di
benessere. All'insorgere dei primi sintomi è consigliabile recarsi in
luoghi caldi, evitare l'umidità e un'alimentazione ricca di carne.
║
A. reumatoide: infiammazione delle articolazioni accompagnata da
tumefazione e raccolta di liquido sieroso nel cavo articolare, con rialzo della
temperatura corporea e sudore diffuso. È dovuta a un agente morboso non
ancora ben identificato. La terapia è esclusivamente medica (salicilato
di sodio; il cortisone non ha dato buoni risultati). Nella maggioranza dei casi
l'
a. reumatoide guarisce con una certa rapidità, ma può
lasciare come conseguenza dei disturbi cardiaci.