(dal latino
articulatio: articolazione). Azione
legata all'articolare o all'articolarsi. • Anat.
- Punto di congiungimento di due o più superfici ossee.
• Ling. - Disposizione che, in fonetica,
assumono le parti mobili deputate alla fonazione (labbra, mandibola, lingua,
velo del palato, faringe, glottide) durante il processo di realizzazione di un
fonema. ║ La realizzazione stessa del fonema.
• Acust. - La qualità della ricezione
acustica, sulla base delle parole o sillabe che percentualmente vengono comprese
in modo esatto, in rapporto alla totalità delle parole e sillabe
pronunciate. • Geogr. -
A. costiera:
livello di frastagliamento marino di una determinata costa, in seguito al
processo di erodibilità della roccia, che ha causato uno stato di
sporgenze e rientranze della costa stessa. •
Med. - Le
a. sono costituite da elementi scheletrici di tipo mobile,
semimobile o fisso. Si distinguono in
sinartrosi o
a. immobili
(ossa del cranio);
anfiartrosi o semimobili (vertebre);
diartrosi
o mobili (ginocchio, gomito, anca). Si hanno le sinartrosi quando le ossa sono
congiunte tramite un'interposizione di una massa fibrosa; le anfiartrosi invece
quando le superfici articolari sono incrostate di cartilagine; le diartrosi
infine quando un mezzo di congiunzione presenta una cavità articolare in
cui va a saldarsi l'altro mezzo di congiunzione. Le
a. presentano come
parte integrante anche un apparato fibroso, le capsule articolari e i legamenti.
Alla capsula è associata la membrana sinoviale, che secerne un liquido
sieroso (sinovia) predisposto a facilitarne lo scorrimento. La capsula
articolare collega i capi articolari; mentre i legamenti articolari
contribuiscono ad aumentare la stabilità dell'
a. stessa.
• Zool. - Sezioni dello scheletro dei
vertebrati, degli artropodi e degli echinodermi. Tali sezioni servono a
consentire la locomozione attraverso l'unione di due o più elementi.
║
A. xenartrali: particolari
a. presenti esclusivamente nei
maldentati. Nelle ultime vertebre lombari e in quelle dorsali di questi euteri
si notano delle zigapofisi supplementari sia anteriori sia posteriori che danno
luogo, appunto, alle
a. xenartrali, dalle quali prende il nome il
sottordine degli xenartri. Tali
a. sono del tutto accessorie e compaiono
sempre, a prescindere dal numero delle vertebre dorsali, in quantità
assai varia e legata non soltanto alle famiglie ma, addirittura, ai generi di
appartenenza. Non sono presenti, invece, nei resti fossili dei maldentati
paleanodonti, oggi totalmente estinti. Non si conosce con esattezza la funzione
delle
a. xenartrali, ma si suppone che consentano a questi animali una
più larga libertà di movimenti, come nel caso dei bradipi,
abilissimi arboricoli tipici del Sud-America.