Parte della matematica concernente lo studio dei numeri,
soprattutto interi naturali, e le operazioni su di essi. I primi teorici
dell'
a. furono i pitagorici: a essi infatti si deve la distinzione fra
numeri pari e dispari, tra numeri primi e composti, l'introduzione dei numeri
amicabili e dei numeri perfetti. I pitagorici compirono inoltre alcuni studi
sulle proporzioni fra grandezze commensurabili. Successivamente Eudosso di Cnido
estese la teoria delle proporzioni alle grandezze incommensurabili. L. Pisano,
dopo la diffusione della numerazione araba in Europa, diede un sostanziale
contributo all'
a. con il suo
Liber abaci del 1202. Fra i
matematici che segnarono delle tappe fondamentali vanno menzionati Napier, che
introdusse i logaritmi; B. Pascal e P. de Fermat che iniziarono a studiare una
serie di proprietà non strettamente legate alle esigenze pratiche del
calcolo, gettando le basi per un nuovo ramo della scienza matematica, la
teoria dei numeri. ║
A. elementare: si fonda sulle quattro
operazioni, l'addizione e la moltiplicazione, che sono definite dirette; la
sottrazione e la divisione, che sono definite inverse. L'addizione risolve il
problema di trovare il numero
c =
a +
b, essendo dati i due
numeri
a e
b; il problema inverso di trovare un numero
b
che, addizionato ad
a, dia come risultato
c, essendo noti
a
e
c, definisce l'operazione di sottrazione; però, restando nel
caso dell'
a. elementare, vi sono soluzioni solo se
c >
a. Per poter risolvere questo problema senza alcuna limitazione, bisogna
passare al campo dei numeri interi relativi, razionali e irrazionali. La
moltiplicazione di due numeri dati
a e
b si può definire
come la somma di tanti numeri, tutti uguali ad
a, quante sono le
unità contenute in
b. La divisione è l'operazione inversa
alla moltiplicazione. Vi sono poi altre operazioni e cioè: l'elevamento
alla potenza ennesima del numero
a, e la sua inversa che è
l'estrazione della radice ennesima aritmetica di
a. L'
a. comprende
quindi le quattro operazioni elementari sui numeri interi, proporzioni e
frazioni, estrazione di radice ed elevamento a potenza, logaritmi e numeri
irrazionali. ║
A. razionale: complesso delle dimostrazioni per
mezzo delle quali è possibile dedurre talune proprietà formali, o
taluni risultati, da precedenti proprietà, per via puramente logica,
senza far ricorso all'intuizione. In questo modo, ad esempio, sarà
possibile dimostrare le proprietà associativa e commutativa della
moltiplicazione a partire dalle analoghe proprietà valide per
l'addizione. ║
A. politica: espressione usata da W. Petty (1690)
per indicare l'analisi economica. Consisteva sostanzialmente nell'indagine dei
fenomeni relativi alla popolazione, attuata per la prima volta in forma
sistematica mediante il metodo sperimentale e con il ricorso al calcolo
aritmetico. Da essa ebbero origine la statistica e la demografia.