Città (20.700 ab.) della Grecia, nella provincia di
Argolide. Mercato agricolo (cereali, ortaggi, tabacco, uva, agrumi); industria
(alimentare, del tabacco). • St. - Di origine
antichissima (2.000 a.C.), dopo la conquista dorica (XII sec. a.C.)
dominò su tutta l'Argolide, arrivando a estendere la propria supremazia
su gran parte del Peloponneso. Vinta da Sparta tra il VI e V sec. a.C., fu
sottomessa dai Romani nel 146 a.C. Saccheggiata due volte dai Goti (267 e 395
d.C.), entrò a far parte dell'Impero Bizantino e venne in seguito
conquistata dai Turchi. • Arte - In età
classica la città si presentava molto vasta e articolata su diversi
colli. A testimoniare il suo antico splendore restano le rovine di templi,
teatri, dell'areopago, dello stadio e del ginnasio. Rimangono inoltre frammenti
del frontone e delle metope di un tempio dedicato a Era Argiva, dea della
fecondità, nello stile del manierismo postfidiaco. L'edificio custodiva
la statua crisoelefantina di Era, opera di Policleto.