Città (374.159 ab.) della Russia nord-occidentale,
capoluogo della provincia omonima. Situata sul braccio orientale della Dvina
settentrionale, si affaccia sul Mar Bianco. •
Econ. - Nonostante il ghiaccio blocchi il suo porto da novembre a maggio,
A. è la base della navigazione e della pesca nel mare di Barents.
Sviluppato anche il settore della lavorazione del legno, a cui è
collegata una fiorente industria della carta e della cellulosa.
• St. - Sorta nel XII sec. intorno a un
convento, fu l'unico porto della Russia a commerciare con l'Europa fino alla
fondazione di Pietroburgo (1703), che causò la sua decadenza. La
città conobbe un nuovo periodo di splendore alla fine dell'Ottocento e
durante la prima guerra mondiale, quando divenne una base per gli Alleati.
║
Oblast' di A. (587.400 kmq; 1.478.300 ab.): si affaccia sul Mar
Bianco e sul Mare di Barents, compresa tra la baia di Onega e la penisola di
Jugor. Appartengono alla provincia il circondario
autonomo dei Nenec e le isole della Terra di Francesco Giuseppe, Novaja Zemlja,
Vaigač, Kolgujev, Solovecki e Matvejev. Il territorio, pianeggiante,
è ricoperto a Nord dalla tundra e per il resto
da foreste. L'economia si basa prevalentemente sullo sfruttamento delle foreste
e sulla pesca; in via di sviluppo sono l'agricoltura (patate, avena, orzo) e
l'industria (lavorazione del legno, costruzioni navali, alimentare, delle
materie plastiche).