(dal greco
árcon: capo). Nome dato ai primi
magistrati di Atene allorché il potere cessò di appartenere al
monarca e venne diviso tra nove magistrati in carica per un solo anno (683-682
a.C.). Il primo era l'
A. eponimo (giurisdizione sugli affari privati); il
secondo, l'
A. re (giurisdizione sugli affari religiosi e sui delitti
capitali); il terzo, l'
A. polemarco (con poteri militari). Gli altri sei
erano chiamati
tesmoteti: vegliavano sull'applicazione delle leggi e
sulla sicurezza dello Stato. Inizialmente scelti tra la nobiltà, gli
a. vennero poi eletti in base al censo, estraendone a sorte uno per ogni
tribù. Tale carica restò in uso fino al V sec. d.C.