Strumento musicale a corde inventato da N. Piccinini, che lo
costruì a Bologna nel 1594. Si trattava di uno strumento della famiglia
dei liuti (V.), dalla cassa armonica e dal manico
molto lunghi, munito di 24 corde di cui 14 "cantabili" e 10 "basse". Come
nell'
Angelica, c'erano due caviglieri (le meccaniche portanti i
bischeri), una circa a metà, la seconda all'estremità del lungo
manico. Le corde basse, terminanti nella seconda cavigliera, correvano al di
fuori del manico, mentre sopra di questo erano collocate quelle cantabili. La
cassa era costruita con 24 doghe di palissandro fra le quali erano interposti
dei filetti di avorio.