Stats Tweet

Aquila.

Zool. - Denominazione comune attribuita ad alcuni generi di uccelli da preda diurni, falconiformi, appartenenti alla famiglia degli Accipitridi. Diffusa un po' ovunque, tranne che nelle zone polari, l'a. è carnivora e la sua alimentazione consta prevalentemente di prede vive. Tra i maggiori rapaci diurni, essa è fornita di becco adunco, forti e grandi artigli, collo guarnito di piume lanceolate e vista acutissima; ha un'apertura alare che può superare i 2 m. ║ A. reale (A. chrysaëtus): è l'a. per antonomasia; raggiunge, nella femmina, la lunghezza di 90 cm e un'apertura di ali superiore ai 2 m; presenta un piumaggio bruno scuro con riflessi dorati al capo e sul collo. Presente in gran parte dell'Europa, in Asia e nell'America Settentrionale, nidifica tra le rocce delle montagne o sugli alberi. In Italia si trova prevalentemente sulle Alpi e sull'Appennino. ║ A. anatraia maggiore (A. clanga): monospecifica (senza sottospecie), vive nell'Europa orientale. Ha testa allungata e ovale e collo slanciato. La lunghezza varia dai 65 ai 72 cm, il peso è compreso tra 1,5 e 3,2 kg, l'apertura alare va dai 155 ai 182 cm. Il colore del piumaggio è marrone scurissimo. È presente una "U" bianca sul sopraccoda. Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli palustri, insetti e anfibi. Predilige le zone paludose. Nella stagione fredda migra in Africa o in Asia. ║ A. anatraia minore (A. pomarina): vive nell'Europa centrale; in autunno si riunisce in grandi stormi e migra in Africa. La lunghezza è compresa tra i 60 e i 65 cm, il peso tra 1,2 e 2 kg, l'apertura alare tra 134 e 159 cm. Il colore del piumaggio è marrone-grigiastro, con remiganti e coda neri. Sono presenti tracce di una "U" bianca sul sopraccoda. Si nutre di piccoli mammiferi, rettili, insetti, e carogne di animali morti. Il suo habitat sono le fitte zone boscose. ║ A. del Bonelli (Hieraaetus fasciatus): vive nei Paesi caldi (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia, Turchia). È una specie stanziale. Ha corpo compatto, di lunghezza compresa tra i 65 e i 72 cm, peso tra 1,7 e 2,4 kg, apertura alare tra 150 e 180 cm. Il colore del piumaggio superiormente è marrone, con una macchia chiara più o meno estesa sul dorso; davanti mostra un petto chiaro, con leggere striature, mentre la coda, barrata di nero, è sostanzialmente grigia. Si nutre di conigli selvatici, pernici, roditori, lucertole e uccelli di varie specie. ║ A. delle steppe (A. rapax orientalis): vive nell'Europa dell'Est. Ha una lunghezza che va da 65 a 77 cm, peso che può variare tra i 2,3 e i 4,8 kg, apertura alare compresa tra 170 e 200 cm. Il piumaggio è color marrone chiaro. Le remiganti e la coda sono più scure, a volte la nuca è marcata da uno spazio giallastro. Si nutre di piccoli roditori, grossi insetti, serpenti e carogne di animali morti. Il suo ambiente è la pianura stepposa. ║ A. di mare (Haliaaetus albicilla): vive nell'Europa del Nord e centro-orientale. La lunghezza varia tra 70 e 90 cm, il peso tra 3 e 6,5 kg, l'apertura alare è compresa tra 200 e 240 cm. Il colore del piumaggio è marrone chiaro sulla testa, più scuro sulle penne primarie e dorso con accenni di marroncino-giallastro-grigio. Il becco è giallo e sporgente. La coda, nell'adulto completo, è bianca. ║ A. imperiale (A. heliaca heliaca-A. heliaca adalberti): vive nell'Europa centro-meridionale. È lunga dai 72 ai 83 cm, con un peso tra i 2,5 e i 4 kg e una apertura alare tra i 190 e i 210 cm. Il piumaggio è marrone scuro, con coda più grigia e barra finale scura. Sulle spalle l'adulto ha due macchie bianche che debordano sul braccio fino ai polsi; la nuca è chiara. Si nutre di roditori, rettili e carogne. Il suo habitat ideale sono le zone limitrofe a boschi palustri. ║ A. minore (Hieraaetus pennatus): vive nell'Europa centro-meridionale; nella stagione fredda migra verso l'Africa. La lunghezza, molto contenuta, sta tra 43 e 53 cm, con un peso compreso tra 650 e 1.100 g e una apertura alare tra 100 e 121 cm. Il piumaggio superiormente è marrone, con una banda rossiccia sulle scapolari e una tipica macchia scura sotto l'occhio. Le parti inferiori e il petto sono bianche, striate di bruno rossiccio verso l'alto. Si nutre di uccelletti, insetti e piccoli mammiferi. ║ Fig. - Detto di chi possiede una vista molto acuta; di persona fornita di grande ingegno, o di altre qualità che le permettono di dominare sugli altri. • Arald. - È rappresentata, generalmente vista di fronte, in molti stemmi e insegne nel corso della storia (A. romana: l'insegna delle legioni romane). ║ Fig. - L'Impero romano o il potere romano in generale. • St. - A. Bianca: ordine cavalleresco polacco istituito da Ladislao IV, re di Polonia (1325). ║ A. Nera: ordine cavalleresco prussiano, istituito da re Federico I (1701); divenne poi ordine supremo dell'Impero di Germania. ║ A. Rossa: ordine prussiano, istituito nel 1705 dal principe ereditario Giorgio Guglielmo di Bayreuth con la denominazione di Ordine della Sincerità. Mutò il nome nel 1790. • Numism. - Moneta d'oro del peso di 4,4 g circa, coniata a Messina dai re d'Aragona tra il 1282 e il 1337. Recava un'a. sul verso e lo stemma aragonese sul recto. Con gli stessi tipi fu anche coniata, fino a tutto il XIV sec., l'a. d'argento. ║ Moneta d'oro degli Stati Uniti del valore di 10 dollari. Venne coniata dal 1838 al 1933 con il tipo dell'a. sul verso. • Mil. - L'a. apparve in molte insegne militari, a cominciare da quella dell'esercito persiano. Fu poi l'emblema della milizia romana e, in seguito, quello delle legioni. Successivamente la si trova un po' ovunque: in Austria, l'a. bicipite, l'a. a due teste; in Francia, in Germania, in Polonia, in Prussia, in Russia, nello stemma di Napoleone e in quello di Casa Savoia. Fu posta anche sulla croce uncinata nazista. In Italia è l'emblema degli Alpini e del Corpo forestale.