Nome comunemente dato alla sonata per pianoforte op. 57, in
fa minore, di Ludwig van Beethoven, composta nel 1803-1804. In questa opera,
dedicata al conte di Brunswick e pubblicata solo nel 1807, Beethoven raggiunge
le più alte vette dell'ispirazione poetica e della tecnica. Perfetta per
la compattezza dello svolgimento e per la sua ricchezza immaginativa, essa offre
all'ascoltatore una estesa gamma di toni (dall'idillico al drammatico, dal
gioioso al dolente, dal sereno al tempestoso). Il primo tempo risulta, poi,
particolarmente interessante per l'eccezionale vigore e la straordinaria
varietà dell'andamento ritmico.