(dal greco
apología). Discorso di autodifesa
che, in Grecia, secondo la procedura attica, l'accusato pronunciava
personalmente. ║ Per estens. - Discorso o scritto in difesa o esaltazione
di sé e della propria opera, oppure di una persona, di una dottrina
filosofica o politica, di una religione. • Dir.
pen. -
A. di reato: delitto consistente nell'esaltazione pubblica di uno
o più reati (art. 414 Cod.Pen.), punito con la reclusione da uno a cinque
anni. Il Codice Penale prevede varie figure specifiche di
a. di reato:
a. rivolta ai militari di fatti contrari alle leggi, al giuramento, alla
disciplina o ad altri doveri militari;
a. sovversiva (propaganda
sovversiva) diretta al sovvertimento violento degli ordini sociali ed economici;
a. contro la personalità dello Stato, il vilipendio delle
istituzioni, insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Le forme di
a. punite dalla legge sono in generale tutte quelle che, per le loro
modalità, integrano comportamenti idonei a provocare la commissione di
delitti e quindi trascendono la pura manifestazione del pensiero.