Nome di un gruppo tribale di nativi dell'America
settentrionale appartenente alla famiglia linguistica degli Athabaska, un tempo
stanziato nelle praterie dell'Arizona e nel Nuovo Messico. Gli
A.,
tradizionalmente nomadi, guerrieri e cacciatori, successivamente agricoltori,
dopo aver assunto molti elementi culturali dai Pueblo, furono tra i più
tenaci oppositori dell'invasione dei bianchi e tra gli ultimi ad accettare la
sottomissione; prima di venire quasi sterminati, sotto la guida dei leggendari
Cochise e Geronimo, condussero una feroce guerriglia che durò dal 1870 al
1886. L'ultimo gruppo di combattenti
a. fu dapprima internato in Florida,
poi in Alabama; trasferiti a Fort Sill (Oklahoma), ottennero la libertà
solo nel 1913. Attualmente, gli
A. presenti sul territorio americano sono
circa 12.000 e vivono distribuiti in varie riserve. ║ Il nome della
tribù indiana, reso popolare dai romanzi di G. Aimard, fu assunto da una
banda di ladri parigini, per cui divenne sinonimo di malvivente o teppista in
Francia, di contestatore in Italia, dove il termine venne usato, per l'appunto,
da quei gruppi di giovani contestatori definitisi
indiani
metropolitani.