Capoluogo della Valle d'Aosta e della provincia omonima.
È situata a 583 m s/m., nella valle della Dora Baltea, alla confluenza
delle strade del Piccolo e del Gran San Bernardo. Accanto alla città
vecchia, con i suoi borghi medioevali di Sant'Orso, Saint-Etienne e del Ponte di
Pietra, sono andati sviluppandosi moderni quartieri residenziali soprattutto
verso Nord e verso Ovest, mentre a Sud si estende la zona industriale. 34.813
ab. CAP 11100. • Econ. - L'economia della
città si fonda soprattutto sull'attività commerciale e terziaria,
mentre l'industria siderurgica, un tempo fiorente, ha risentito notevolmente
della chiusura delle miniere della vicina Cogne. La posizione di
A. fa
della città un importante punto di partenza per il flusso turistico
diretto verso le varie vallate alpine della regione, sia a quelle d'oltralpe,
attraverso i trafori del Gran San Bernardo e del Monte Bianco.
• St. - Antica colonia militare creata nel 25
a.C. da Terenzio Varrone,
Augusta Praetoria fu successivamente occupata
da Burgundi, Ostrogoti, Bizantini e Franchi. Passata ai re di Borgogna (904),
divenne infine possedimento di Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia, nel
1025; da allora rimase sempre dominio dei Savoia, salvo brevi periodi in cui fu
legata alla Francia. • Arte -
A. conserva
numerosi resti di monumenti romani: l'anfiteatro, il teatro con il grandioso
muro di protezione, il foro e un tempio. All'esterno del perimetro urbano si
trovano poi un ponte romano e il grande arco di Augusto. Verso Est, molto
importante è il complesso paleocristiano di Sant'Orso, ristrutturato nel
XV sec., che è il maggiore complesso monumentale di tutta la
regione.
Aosta: l'ottocentesca piazza Chanoux, con l'Hotel de Ville (il municipio)
Aosta: il Teatro romano (I secolo a.C.)
Aosta: la cattedrale