Mit. - Figlio di Nestore ed Euridice, partecipò col
padre alla guerra di Troia. L'
Iliade lo ricorda per i molti
combattimenti, per l'incarico a lui affidato di comunicare la morte di Patroclo
ad Achille, per la partecipazione ai giochi funebri di quest'ultimo e
soprattutto per la morte coraggiosamente affrontata per salvare il padre dai
colpi di Memnone. Questo gesto fece di
A. il simbolo dell'amore filiale,
per il quale fu cantato da Pindaro nella VI
Pitica e nel perduto poema di
Arctino di Mileto, l'
Etiopide. Ulisse, durante la sua catabasi nell'Ade,
lo incontra in compagnia di Achille.