Commediografo greco. Attivo ad Atene nella prima metà
del IV sec. a.C., fu uno dei più rappresentativi e fecondi autori della
"commedia di mezzo". A lui si attribuiscono tra le 260 e le 365 commedie. Si
aggiudicò ben 13 vittorie negli agoni poetici, godendo
nell'antichità di ottima fama. A noi restano 134 titoli e circa 330
frammenti, alcuni lunghi anche trenta trimetri. I titoli sono immagini di
caratteri (
Il pederasta, Il parassita), di mestieri (
Il soldato, La
flautista) o i nomi propri di donne (
Melissa, Archestrata). Altre
commedie, titolate con nomi di personaggi mitici (
Adone, Ganimede), erano
probabilmente parodie di episodi mitologici o anche di personaggi storici
(
Saffo). Dal tono dei frammenti si possono già rilevare elementi e
argomenti che saranno propri della "commedia nuova" (Smirne o Rodi circa 404 -
circa 330 a.C.)