Anticipazione; verificarsi di un evento prima del tempo
previsto o fissato. ║ L'anticipare o l'essere anticipato in senso
temporale e in particolare modo in alcune locuzioni del tipo
essere in a.
║ Pagamento anticipato di un debito prima della sua scadenza.
• Sport - Capacità di prevedere
l'avversario e di anticiparlo (
giocare d'a.). Nel tennis significa
colpire la palla quando ancora è in gioco.
• Econ. - In contabilità, a seconda se
l'
a. è dato dal fornitore o dal cliente, si procede con
l'addebitamento sui rispettivi conti intestati all'uno o all'altro. Nel
contratto per il trasporto di merci via mare, si parla di
a. nolo. Il
noleggiatore nel porto di imbarco paga una cifra che è in genere pari a
un terzo del nolo. Essa è definita
nolo dovuto a ogni evento in
quanto non sarà restituita dall'armatore in caso di perdita della barca.
Il noleggiatore si assume quindi una maggiore responsabilità e per questo
sull'
a. gli viene calcolato un bonifico a titolo di compenso e
sicurtà. L'
a. dal quale non è stato dedotto tale abbuono
è detto
a. nolo lordo, e il
conto a nolo è il conto
dove è registrato il suo conteggio. •
Mecc. - Nel motore a scoppio, il tempo che passa fra lo scoccare della scintilla
tra gli elettrodi della candele e l'arrivo da parte dello stantuffo al punto
morto superiore. L'
a. si misura in gradi, con riferimento ai 360° di
un giro intorno all'albero motore. Esso indica l'angolo che viene descritto
dalla manovella dell'albero a gomiti dal momento in cui si verifica la scintilla
a quello in cui il pistone giunge al punto morto superiore. L'
a.
dell'accensione si rende necessario poiché vi è un certo lasso di
tempo fra il momento dello scoppio al momento in cui lo stantuffo viene
investito dalla forza di compressione generata dalla scoppio. Questo intervallo
è generalmente costante, mentre a seconda del motore varia la
velocità dello stantuffo. Con l'
a. dell'accensione si rende
possibile che lo stantuffo sia investito dall'onda di compressione
immediatamente dopo che questa ha superato il punto morto superiore. Nei motori
moderni in genere la parte dell'angolo di
a. dipendente dall'erogazione
di combustile è erogata manualmente durante la fase di accensione (i
valori oscillano fra i 16° e i 22°); la parte invece dipendente dal
rotazione dell'albero motore è automatica e porta a un valore complessivo
fra i 30° e i 50° (l'
a. è regolato in modo automatico
attraverso un sistema di masse centrifughe e un meccanismo a depressione
sistemati all'interno dello spinterogeno). Non è possibile determinare un
angolo di
a. adeguato a ogni condizione: variano infatti la temperatura
interna, così come non si può calcolare la quantità di
carburante variabile a seconda se la marcia è in salita o in discesa. In
ogni caso è necessaria la regolazione perché un angolo troppo
grande determina la combustione della miscela prima che il pistone sia giunto al
punto morto superiore, sviluppando il cosiddetto fenomeno del battito in testa,
mentre uno troppo piccolo fa uscire i gas di scarico diminuendo la potenza e
producendo maggiore quantità di sostanze tossiche. Nei motori diesel
è necessario anticipare l'arrivo del carburante prima che lo stantuffo
giunga al punto morto superiore. Inoltre bisogna anche anticipare la fase di
scarico delle valvole così che i cilindri siano svuotati prima di
ricevere miscela o nuovo combustibile. In questo caso l'
a. corrisponde al
raggiungimento da parte dello stantuffo del punto morto inferiore.